Burger Plus de L'Orsone

Un panino da Joe Bastianich

In Cantine, Friuli Venezia Giulia by elenaroppa3 Commenti

L'insegna de L'Orsone

L’insegna de L’Orsone

E’ tempo di buone nuove in tema gastronomico in Friuli Venezia Giulia e, mentre si attende da più di anno l’apertura del ristorante L’Argine della Antonia Klugmann, ecco che quatto quatto il 6 agosto è stato inaugurato l’Orsone di Joe Bastianich. Stessa zona, i Colli Orientali, e distanza in linea d’aria di poche centinaia di metri, tra poco si spera che il Cividalese diventi il triangolo delle Bermuda in cui si perdano enoappassionati e gastrofanatici. Noi che qui ci viviamo sappiamo fin troppo bene quanto è splendida e lussureggiante di natura e bellezza quest’area, tanto vale che finalmente lo scopra anche il resto del mondo!

Finestra de L'Orsone

Finestra de L’Orsone

L’avvio dell’Orsone ha suscitato non poca attenzione e sinceramente mi aspettavo maggiore via via ieri sera quando, anch’io in preda alla curiosità, mi sono affacciata alla soglia del locale. Luogo tranquillo e sereno, il dehors sembra fatto apposta per rilassarsi degustando un buon calice di vino con un occhio sulle vigne. Arredamento semplice ed elegante, con tavoli in ferro battuto intarsiato e tanti fiori, nessun rumore a disturbare chiacchiere tra amici. La prima sala interna è quella dedicata alla Taverna, con una parte adiacente il grande bancone ed uno spazio più riservato a lato. Chi ci accoglie ci consiglia la seduta al bancone, per un’esperienza più piacevole, e non ha tutti i torti visto che le finestre danno una splendida veduta!

Menu alla Taverna de L'Orsone

Menu alla Taverna de L’Orsone

Com’è mangiare un panino da Joe Bastianich? Il menu della Taverna è American Style con la Caesar Salad, il Burger e il Lobster Roll. I vini sono quelli della cantina Bastianich (che è proprio di fronte al locale) e della sorella toscana La Mozza, anche se nella zona ristorante è già possibile ordinare bottiglie di piccoli e bravi produttori locali come Le Due Terre o Moschioni ed è quindi in previsione l’apertura della carta ad altre referenze del territorio. L’aperitivo viene servito con patatine fatte dagli chef del ristorante, anacardi e frutta secca salata. Il servizio è cortese e famigliare, mentre Joe Bastianich si aggira pacifico tra i diversi spazi e si informa con il personale sull’andamento della serata, controlla le prenotazioni, fa qualche telefonata.

Burger Plus de L'Orsone

Burger Plus de L’Orsone

A mangiare eravamo in due e abbiamo scelto il Plus Burger e il Lobster Roll. Il primo viene servito su un delizioso vassoio in legno con patatine e salse. Non poteva essere il mio panino, a meno che non lo chieda senza cipolla (soffro di un’intolleranza alla cipolla, ahimè), ma il mio Lui ha gradito molto il tutto e vi posso dire che era soddisfatto del pasto. Il calice di vino in abbinamento che vedete nell’immagine è il Morellino di Scansano de La Mozza.

Lobster Roll de L'Orsone

Lobster Roll de L’Orsone

Io ho voluto mangiare il Lobster Roll perchè certo qui in Friuli solo da L’Orsone lo posso trovare, o almeno credo! Per chi non lo conoscesse, si tratta di un panino con maionese, verdura, erba cipollina e pezzetti di aragosta (ordine come negli ingredienti, dalla quantità maggiore a quella minore). In questo caso viene servito con una pannocchia grigliata. Tutto buono, anche se non sono abituata a mangiare maionese o cibi troppo grassi in genere, ma una volta ogni tanto ci sta! Ho notato che anche gli altri tavoli nella sala ordinavano piatti diversi per ogni persona così da potersi confrontare sul menu, vista la novità della cosa!

Menu del ristorante L'Orsone

Menu del ristorante L’Orsone

Per quanto riguarda il ristorante, altro giro altra corsa. Ho dato una scorsa veloce al menu e tra antipasti, primi e secondi si cambia completamente musica, esaltando prodotti del territorio in piatti rivisitati dallo chef. Per gli antipasti si va da “L’orto di Lidia” con barbabietole, ravanelli, zenzero e ricotta delle Valli del Natisone al Gazpacho di cuore di bue con prosciutto San Daniele, avocado e uovo di quaglia sott’olio. Tra i primi i tonnarelli con pomodoro, porcini e ventresca di tonno e i ravioli cacio e pepe, mentre tra i secondi sia pesce che carne con il rombo in salmoriglio (pomodorini confit, ragù di fagiolini e origano) e il maialino di Segovia (vermuth rosso, scalogno, patate e rosmarino). I prezzi non sono eccessivi – tra i 10 ed i 25 euro, e c’è anche un menu degustazione con 5 portate a 59 euro (se accompagnato ai vini, si devono aggiungere altri 20 euro). La cosa più bella in assoluto secondo me? E’ aver fatto di un locale tre spazi insieme diversamente fruibili e piacevoli da differenti punti di vista. Il dehors, la Taverna, il Ristorante sono tre anime di uno stesso posto, ma che si esprimono ognuna con il proprio carattere e che possono offrire esperienze diverse in momenti diversi. Alla prossima occasione proverò il Ristorante!

elenaroppaUn panino da Joe Bastianich

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Commenti

  1. Stefania Mansutti

    Ciao Elena. Stavo aspettando un tuo articolo del nuovo locale….. Sono proprio curiosa e andrò presto ad assaggiare. Grazie. Stefania

    1. Elena Roppa

      Ciao Stefania, grazie come sempre di leggermi! Alla Taverna non serve prenotazione e se decidi per il ristorante basta una mail…caso più unico che raro rispondono in pochissimo tempo! Buon week end :-)

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