Un itinerario di un week end che parte da Ramandolo (UD) e passa poi per Prepotto nei Colli Orientali, fa tappa a Cormons nel Collio per poi concludersi a San Dorligo della Valle passando per il Carso. L’ho realizzato in veste di “Blogger per Caso” nell’autunno del 2012 per il sito di Turisti per Caso in collaborazione con il sito regionale del turismo del Friuli Venezia Giulia, qui il link al racconto completo dell’itinerario.

Si parte da Ramandolo, frazione di Nimis (UD), ultimo avamposto dei Colli Orientali del Friuli che confina con la montagna. Qui si produce lo speciale vino dolce passito che prende il nome della località, il Ramandolo. Questa è tutt’ora una delle due Docg del Friuli Venezia Giulia (la seconda è il Picolit).

Colline e vigne a Ramandolo

Colline e vigne a Ramandolo

In questa zona del Friuli, tra Nimis e Tarcento, è diffusa anche la coltivazione dell’olivo, non solo viticoltura eroica, ma anche olivicoltura eroica!

Viticoltura eroica a Ramandolo

Viticoltura eroica a Ramandolo

Luoghi ideali per visitare piccole aziende vitivinicole, degustare il vino e apprezzare l’enogastronomia tipica in agriturismo e ristoranti a conduzione famigliare. In primavera ed in autunno, si possono anche realizzare dei bei itinerari in mountain bike.

Ulivi a Ramandolo

Ulivi a Ramandolo

Dopo pranzo ci si può spostare nella zona di Prepotto, sempre nei Colli Orientali del Friuli, per scoprire un altro vino autoctono davvero speciale, lo Schioppettino di Prepotto. Si tratta di un vino rosso prodotto unicamente nel territorio di questo piccolo paese e che è ha caratteristiche uniche, grazie al suo disciplinare di produzione.

Vigneti a Prepotto

Vigneti a Prepotto

La tranquillità e la natura di Prepotto rendono questo luogo ideale per passeggiate tra i sentieri. Il centro del paese è piccolo e carino, dove poter gustare piatti della tradizione e vini del territorio.

Sentiero delle Poiane a Prepotto

Sentiero delle Poiane a Prepotto

A Prepotto vi sono diversi agriturismo e locande per soggiornare la notte e per gustare un’ottima cena. In alcuni casi, è anche possibile dormire in alloggio interni alle cantine stesse e quindi coniugare la visita e la degustazione al bed & breakfast.

Al nostro risveglio il giorno successivo, possiamo lasciare alle nostre spalle i Colli Orientali e raggiungere in pochi minuti il Collio per una giornata tra colline, prodotti tipici e vini. Il Collio è famoso non solo per la viticoltura, ma anche per le produzioni artigianali di formaggi, salumi, aceti e tanto altro. Potremmo scoprire ed assaggiare formaggi davvero di gran gusto, dal classico Montasio alle caciotte e al Latteria di Cormons fresco e stagionato.

Degustazione di formaggi e vino

Degustazione di formaggi e vino

Formaggi a stagionare

Formaggi a stagionare

Sulla strada che da Cormons porta a San Floriano del Collio e poi a Gorizia, si può fare una sosta per visitare l’acetaia della Subida e scoprire che l’aceto di vino del Collio è tanto buono che renderà i nostri piatti ancora più deliziosi!

Acetaia della Subida

Acetaia della Subida

Arrivare a Gorizia per una passeggiate del centro e poi la salita al Castello, dal quale rimirare dall’alto il panorama che comprende tutta la città e il verde circostante. Possiamo programmare un pomeriggio di shopping oppure visitare i Musei del Castello e il Museo di Palazzo Attems-Petzenstein.

Il centro di Gorizia

Il centro di Gorizia

Castello di Gorizia

Castello di Gorizia

Per il nostro soggiorno non avremo che l’imbarazzo della scelta, tra hotel, dimore storiche, agriturismo e b&b a Gorizia e nei dintorni. Ottimi ristoranti poi si trovano nel centro cittadino, i quali offrono la possibilità di gustare una cucina che è fusione di Italia e Slovenia.

La mattina seguente, in meno di mezz’ora di auto, saremo alle porta di Trieste per visitare il rinomato Parco di Miramare, uno dei più bei parchi d’Italia tra verde e mare e con uno splendido Palazzo d’epoca al suo interno.

Il Parco di Miramare a Trieste

Il Parco di Miramare a Trieste

Da qui andremo alla scoperta del Carso triestino fino sulle alture di Monrupino, la località nota per le famose “Nozze Carsiche” che si svolgono ogni due anni. Salire in cima alla rocca, ci darà una grande emozione per il bellissimo panorama che si scorge a perdita d’occhio fino al mare. Qui si trova anche un museo della civiltà che conserva intatte le sale della vita contadina di un tempo e ci restituisce memoria del tempo che passa.

Casa Carsica a Monrupino

Casa Carsica a Monrupino

Il Carso è una zona in cui si producono vini autoctoni molto amati soprattutto da chi ricerca il piacere delle piccole produzioni che non seguono le mode, ma che anzi seguono esclusivamente le stagioni e ciò che il clima e l’annata favorisce. Non solo vino, ma anche piccole quantità della pregiata varietà di olio d’oliva bianchera, un’olio gustoso e piccante carico di polifenoli. Da Monrupino possiamo attraversare le strade alberate fino a raggiungere San Dolrigo della Valle e l’antico frantoio.

Olive a San Dorligo della Valle

Olive a San Dorligo della Valle

 

 

Colline e vigne a Ramandolo

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elenaroppaWine, food and soul tra Colli Orientali, Collio e Carso

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